Siamo arrivati
pellegrini al Santuario e Monastero delle
Sorelle Povere di santa Chiara, sul colle dedicato alla Madonna del Buon
Cammino, chiamati dal Pastore della Diocesi per la celebrazione della VIA CRUCIS in occasione della benedizione delle
15 stazioni di ceramica artistica, opera dell’iglesiente Stefano Cherchi, che ha arricchito le stazioni
della via dolorosa con un’icona della Vergine apposta all’ingresso del
Santuario.
Lo scenario crepuscolare che ci appare è suggestivo: le fiaccole accese
nelle stazioni addobbate da un semplice fiore di geranio, il Cristo in croce
all’ingresso della chiesa e le fiaccole accese dei numerosi fedeli favoriscono
e rimandano alla passione e morte di Gesù Cristo nel monte Calvario e
favoriscono la riflessione e la preghiera con la proclamazione della parola di
Dio affidata al Diacono Nico Grillo, i commenti dei fedeli lettori e i canti
delle clarisse; il tutto sotto la guida di Mons.Cani, del Parroco della
Cattedrale Don Francesco Pau e la Presidenza del nostro Vescovo Giovanni Paolo.
Non poteva esserci inizio migliore per la Settimana Santa a conclusione
di questo tempo quaresimale sul colle della nostra città illuminata dalle luci
della sera che completavano il quadro con lo sfondo multicolore della pubblica
illuminazione delle strade e delle abitazioni dove si preparava la usuale cena
familiare.
Il mio pensiero di necessità mi riportava alla triste via dolorosa della
sofferenza della malattia cardiaca familiare e personale ed alla meravigliosa
rinascita di “resurrezione” a vita nuova dopo il trapianto, reso possibile dal
dono inestimabile del giovane ogliastrino di Lanusei morto circa venti anni
orsono che ha reso possibile la mia permanenza in questa terra.
L’invito di Mons. Carlo
Cani, Rettore del Santuario per la realizzazione della Via Crucis da collocare
nel colle più caro agli iglesienti fu raccolto dall’artista che preparò
una serie di bozzetti, che vennero offerti e pubblicati nel 2007 nel mio libro
“Vi darò un cuore nuovo” come icone
della mia via crucis(trapiantato di cuore il 26 ottobre del 1996).
Ora il sogno di Monsignor Cani, diventa realtà e la Via Crucis diventa
icona del Giubileo della Misericordia per la Diocesi di Iglesias.
Nel commentare questa decisione ho voluto aggiungere con Mons.Cani che
per me e per i malati e quelli trapiantati o in lista d’attesa di un organo
questo sarà un luogo privilegiato per la preghiera di chi soffre.
54
nuove foto all'album: La Via Crucis di Stefano Cherchi proclamata icona del
Giubileo.
Iglesias 26 marzo 2016
Giampiero Maccioni
Presidente Associazione
Sarda Trapianti "ALESSANDRO RICCHI”
Segretario Federazione
Nazionale LIVER POOL Onlus
Nessun commento:
Posta un commento