ARTE PER LA VITA

ARTE PER LA VITA
RASSEGNA PITTURA PER GIOVANI ACCADEMIE BELLE ARTI ITALIANE

domenica 30 dicembre 2012

In 5 mila a Marcia della pace a S.Gavino In testa al corteo la Madonna di Nagasaky



La "Marcia della pace" è stata promossa dalla Caritas e dall'Ufficio pastorale della diocesi di Ales-Terralba in collaborazione con il Centro servizi del volontariato “Sardegna Solidale”.

 Protagonisti della Marcia sono stati soprattutto i volontari provenienti dalle 2000 associazioni sarde si tutti i centri della Sardegna, con oltre trenta pulmann, ed in particolare i giovani.
 
Eravamo presenti anche noi trapiantati, soci e amici dell’Associazione Sarda Trapianti “Alessandro Ricchi”. 
Siamo partiti da Iglesias con due Pulmann assieme a tutti i volontari del Sasol Point del Sulcis Iglesiente e abbiamo raggiunto San Gavino nel piazzale antistante l'ospedale civile dove ci attendevano migliaia di volontari con le loro uniformi multicolori e le autorità civili e religiose.
 
Il Sindaco della Cittadina ha introdotto la marcia con il suo saluto di ringraziamento ai partecipanti e soprattutto alla delegazione Giaponese recante quel che resta della statua della Madonna di Nagasaky, scampata ai bombardamenti atomici. A guidare la marcia, partita dal piazzale e conclusasi nella centrale piazza Marconi dopo un percorso di tre chilometri nelle vie principali della cittadina campidanese, sono stati l'arcivescovo di Cagliari, mons. Arrigo Miglio, presidente della Conferenza Episcopale Sarda e presidente del Comitato Scientifico e organizzatore delle Settimane Sociali dei cattolici italiani, il parroco della cattedrale di Nagasaky, padre Peter Sakae Hojima, e i vescovi delle diocesi di Ales-Terralba, Giovanni Dettori, e di Iglesias, Giovanni Paolo Zedda. ma idealmente in testa al corteo c'era il volto ligneo della Madonna di Nagasaky, rimasto esposto nell'altare maggiore della chiesa parrocchiale di Santa Chiara. Precedevano il lunghissimo corteo, variopinto e festoso, una decina di sindaci con fascia tricolore, la giunta provinciale del Medio Campidano, politici del territorio, organizzazioni sindacali., con gli striscioni, i labari e le bandiere dei vari comuni e delle associazioni, i ragazzi “TAMBURINI” di Iglesias e la Banda musicale. 
Lungo il percorso una folla attenta e interessata si è man mano unita al corteo fino al palco delle scuole elementari di Piazza Marconi. 
Al centro del palco la presenza del volto ligneo della Madonna , portato in Sardegna da un delegazione della diocesi della città nipponica, è stato dato il significato - come ha spiegato il presidente del comitato organizzatore della marcia, don Angelo Pittau - dell'unione di popoli così diversi e così lontani nella ricerca della pace nel mondo. 

Prima i saluti del sindaco di San Gavino, Gianni Cruccu, poi un messaggio del presidente della Regione, Ugo Cappellacci, letto dall'assessore Antonello Liori. Non è mancato il messaggio dalla terra martoriata di Nagasaky del Vescovo di quella Diocesi : letto dal parroco della cattedrale di Nagasaky, Peter Sakae Hojima. L’intervento centrale e significativo è stato quello dell'arcivescovo Miglio, impressionato dalla grande partecipazione di una folla composta soprattutto da giovani. 

Il Presidente della Conferenza Episcopale Sarda ha esordito dicendo che "la presenza del volto della Madonna di Nagasaky qui a San Gavino e ieri a Cagliari nel santuario della Madonna di Bonaria fa pensare a due mondi lontani. Come lontani pensiamo siano i problemi di pace. E invece sono qui fra tutti noi, a San Gavino come a Nagasaky. Il tema della pace ha orizzonti lontane e radici sempre vicine". Poi, l'arcivescovo di Cagliari ha sottolineato che "non c'è pace senza lavoro" e a questo proposito ha ricordato i tanti problemi esistenti in Sardegna per un lavoro che non c'è. ''La Sardegna potrebbe diventare laboratorio di pace e lavoro, che oggi manca'', ha detto mons. Miglio che quest'anno aveva come tema quello dato dal Papa Benedetto XVI alla Giornata Mondiale della Pace del 1° Gennaio 2012: ''Beati gli operatori di pace''. 

Alla Diocesi di Ales, nell'organizzazione della Marcia, si unisce da ben undici anni il Centro Servizi per il Volontariato Sardegna Solidale, testimoniando che il Volontariato Sardo opera con fraternita' universale per la Sardegna e il mondo. Il saluto a nome di tutti i volontari sardi è arrivato da Giampiero Farru, presidente del Centro di Servizio per il Volontariato “Sardegna Solidale”: “Il tema della pace è insito nel volontariato. Tante attività del volontariato sono un segnale di pace e di speranza. 

Iglesias 30 Dicembre 2012 
Giampiero Maccioni 
Presidente Associazione Sarda Trapianti “Alessandro Ricchi” 
Segretario Nazionale Federazione LIVER POOL

sabato 15 dicembre 2012

Brotzu Comunicato Stampa 13.12.2012

Gli ottocento trapianti di rene
Non solo una festa, ma soprattutto un punto da cui ripartire. Il dipartimento di Patologia renale ha voluto ricordare il traguardo degli 800 trapianti di rene con un incontro durante il quale sono intervenuti, tra gli altri, ospiti del Direttore Generale dell’Azienda Brotzu Antonio Garau, il Presidente della Regione Ugo Cappellacci, la Presidente del Consiglio Regionale Claudia Lombardo, l’Assessore regionale della Sanità Simona De Francisci, l’Arcivescovo di Cagliari Arrigo Miglio. 
Iniziati nel 1988, i trapianti sono stati più di 800. Un traguardo importante per tutta l’Azienda ospedaliera che ha voluto così ricordare quello che a buon diritto può essere considerato un evento. «Non si tratta di un’autocelebrazione – ha spiegato il dottor Frongia – ma di un ringraziamento per le famiglie dei donatori che ci hanno lasciato e per i donatori viventi che hanno avuto il coraggio e la sensibilità per compiere un passo cosi difficile». 
Il Presidente della Regione e il Direttore Generale del Brotzu hanno sottolineato l’eccellenza dell’Azienda ospedaliera, una eccellenza che si manifesta in maniera ancora più "visibile" nei trapianti. 
La Struttura complessa di Urologia è diventata, dunque, per una sera un luogo di incontro tra l’ospedale e la gente. In Urologia sono state allestite due mostre: quella fotografica e grafica di Pierpaolo Fusciani e quella grafica dei ragazzi della 4° e 5° C (sezione sperimentale) del liceo artistico "Brotzu" di Quartu. 


Si è esibita la violinista di fama internazionale Anna Tifu che ha deliziato i presenti con uno dei suoi brani preferiti. È intervenuta subito dopo la soprano Loredana Saba, accompagnata da Stefano Loddo in una delle versione più belle dell'Ave Maria di Schubert. 



Inoltre, in questa occasione l’artista iglesiente Stefano Cherchi, già donatore di una scultura in bronzo in memoria del dottor Alessandro Ricchi (sistemata al IV piano in cardiochirurgia) a nome del Gruppo di Azione solidale (di cui fanno parte diverse associazioni) ha fatto dono alla associazione "Sardatrapianti" (che a sua volta la devolverà alla S.C. di Urologia Trapianto Renale e Chirurgia Robotica) di una tela realizzata durante lo spettacolo "Se tu vorrai…nel tango", spettacolo solidale d’arte, testimonianza ed essenza del tango.

  



Giampiero Maccioni
Presidente Associazione Sarda Trapianti  “Alessandro Ricchi”
Segretario Nazionale Federazione LIVER POOL
Via Cattaneo,36 - 09016 Iglesias – tel.fax 0781.30067 
cell.3476106054



venerdì 14 dicembre 2012



Grazie Stefano per avere offerto questa tua opera all'Associazione Sarda Trapianti che a sua volta ha deciso di fare il regalo di Natale al reparto di Nefrologia e trapianti dell'Ospedale Brotzu che fa festa per il suo ottocentesimo trapianto di rene.
Nella foto L'artista Stefano Cherchi, il Primario Dott.Mauro Frongia e Giampiero Maccioni Presidente dell'Associazione Trapianti "Allessandro Ricchi" che ammirano il quadro dipinto durante lo spettacolo Se tu vorrai...nel tango.

Spettacolo solidale d'arte, testimonianza ed essenza del tango.
Un'alchimia per la promozione della cultura sulla donazione e sui trapianti svoltosi ad Iglesias, domenica 21 ottobre mentre Lisa Murru (chirurgo urologo, che in scena ha mirabilmente strappato gli applausi del pubblico, nei panni della protagonista Khymeia ma anche testimone del mondo sanitario della donazione e dei trapianti e appassionata di arte, cultura e del tango argentino) e Lito Souto (ballerino argentino) ballano "OBLIVION" di Astor Piazzolla, accompagnati dalla esecuzione musicale dei Contramilonga guidati da Fabio Furia.

Sintesi meravigliosa di questa scena è il brano poetico scritto da Angelo Cherchi che viene riproposto in questa occasione.


SOLIDARIETA'
“La solidarietà è energia che profuma di essenza di vita...
La solidarietà è scritta nell'esistenza: ...ma spesso la uccide.
La solidarietà è per chi sa dare...
La solidarietà è per chi riceve...
La solidarietà è l'abbraccio di due amanti del tango,
avvolti nella sensualità emozionante di un gesto
plastico e sensuale che traspira di malinconia e
d’amore...”
La festa è stata grande con la partecipazione dei pazienti, operatori sanitari e rappresentanti delle istituzioni e delle Associazioni di Volontariato. Vedi il video http://www.videolina.it/video/servizi/37196/al-brotzu-800-trapianti-di-rene-una-cerimonia-per-dire-grazie-a-tutti.html

13.12.2012

Filmato Completo di Se tu vorrai...nel Tango



Se tu vorrai...nel tango
Spettacolo solidale d'arte, testimonianza ed essenza del tango.
Un'alchimia per la promozione della cultura sulla donazione e sui trapianti
Iglesias, domenica 21 ottobre, ore 20 ex cinema Santa Barbara

Teatro, musica, poesia, pittura, canto, testimonial medici e pazienti e il tango argentino a legare i diversi linguaggi hanno dato forma a uno spettacolo d'arte solidale che porta l'attenzione del pubblico sulla cultura della donazione e dei trapianti...Visualizza altro

mercoledì 12 dicembre 2012

Se tu vorrai...nel tango Spettacolo solidale d'arte, testimonianza ed essenza del tango.



Se tu vorrai...nel tango
Spettacolo solidale d'arte, testimonianza ed essenza del tango.
Un'alchimia per la promozione della cultura sulla donazione e sui trapianti
Iglesias, domenica 21 ottobre, ore 20
ex cinema Santa Barbara
La performance è frutto dell’azione coesa dal Gruppo di azione solidale di cui fanno parte le associazioni Segnali da Sud/Ovest, Movimento Artistico Polidimensionale, Anton Stadler, Ciganos, Società Operaia Industriale di Mutuo Soccorso, Associazione

Sarda Trapianti - Vita Nuova "Alessandro Ricchi", Federazione Nazionale Liver Pool: persone, associazioni e professionalità tra loro diverse che in nome di un progetto comune di solidarietà condivisa hanno interpretato ruoli per loro inconsueti con l'obiettivo di dare il massimo del proprio potenziale nel “donare in scena".


Giampiero Maccioni riproponendo la sua esperienza di trapiantato, dopo la pubblicazione del suo libro “vi darò un cuore nuovo”,ha reso omaggio, con la sua testimonianza, al suo “secondo padre”il cardiochirurgo Alessandro Ricchi tragicamente scomparso nel febbraio del 2004, ispiratore dell’associazione di volontariato Vita Nuova di cui Maccioni è sempre stato Presidente. Nicoletta Pusceddu leggendo, un SI’alla donazione, rappresentato dalla lettera scritta dalla sorella del suo donatore ha completato l’opera di ringraziamento rivolta a tutti gli anonimi donatori che contribuiscono a rendere possibile la rinascita a nuova vita.

La commozione e gli applausi hanno reso manifesto il ringraziamento a chi morendo ha ridato la vita a coloro che la stavano perdendo e ha voluto significare una risposta affermativa a questa grande opera di solidarietà sociale.

mercoledì 5 dicembre 2012

Epatite C: un’emergenza da curare. Con prevenzione, disponibilità dei farmaci e azione legislativa.

É quanto è emerso dalla conferenza “Riflessioni sullo stato dell’arte dell’HCV” organizzata oggi da i-think, con gli interventi, oltre che di Ignazio Marino, di Raffaele Bruno, professore associato al Reparto malattie infettive della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia; Amerigo Cicchetti, direttore dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi sanitari dell’Università cattolica del sacro Cuore; Francesco Saverio Mennini, professore di economia sanitaria alla facoltà di Economia dell’Università di Tor Vergata. É inoltre intervenuto Giampiero Maccioni, Segretario Nazionale della Federazione LIVER POOL, che ha sottolineato l’importanza della prevenzione e degli strumenti per attuarla al meglio, riprendendo le proposte della Federazione, gia indicate in pubblicazioni come “Liver unit” e “La salute del tuo fegato”, ed ha ricordato la necessità di adeguare la legislazione alle effettive esigenze degli ammalati, come indicato dalla Commissione ministeriale di cui fa parte anche Liver Pool, insieme ad altre associazioni.

martedì 27 novembre 2012

RAI 1 LA VITA IN DIRETTA

LA STORIA DI ROBERTO E GIAMPIERO
Il 26 ottobre 1996 Roberto Cuboni, giovane di 19 anni muore in un incidente stradale con la sua moto poco distante dalla sua abitazione.
La famiglia dona gli organi e Giampiero Maccioni rinasce a vita nuova
 — con Maria Caterina Virdis e altre 49 persone a Lanusei, Sardegna.http://www.facebook.com/photo.php?

martedì 13 novembre 2012

IGLESIAS 21.10.2012


Filmato Se tu vorrai nel Tango RAI 3 Regione  




Se tu vorrai...nel tango Spettacolo solidale d'arte, testimonianza ed essenza del tango.

venerdì 2 novembre 2012


  • In merito al prelievo in Danimarca.22/10/2012Centro trapianti: in Italia non può succedere, decide una commissione.
  • «Quello compiuto dai medici danesi, se è successo come è stato descritto dalla stampa, è stato un errore gravissimo di comunicazione e comportamentale. Una cosa del genere, nei 12 anni in cui sono al Cnt, di certo non è mai successa. Inoltre, anche se per assurdo dovesse mai accadere, la legge italiana rende comunque impossibile l'espianto di organi se non viene dichiarata la morte cerebrale da una specifica commissione». Così Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro nazionale trapianti (Cnt), commenta la vicenda avvenuta in Danimarca, dove i medici di una ragazza in coma hanno chiesto ai genitori la loro volontà sul prelievo di organi: poco dopo, la giovane si è svegliata.

    «Non si parla con i familiari sulla donazione di organi - spiega – prima dell'accertamento della morte cerebrale. La legge italiana, da cui quella norvegese sembra ispirata, vieta al medico o al singolo rianimatore di parlare di quest'argomento con i familiari: se ha il sospetto di morte cerebrale, deve convocare tramite l'ospedale la Commissione competente». Nanni Costa ricorda che la morte cerebrale viene dichiarata dalla Commissione al termine di 6 ore di osservazione del paziente, in cui «devono mancare tutti gli 8 segni di funzionamento dei nervi cranici».

    Oltre a questi criteri clinici, vengono utilizzati criteri strumentali tra cui il più conosciuto è l'encefalogramma che deve essere piatto. A quanto sembra, rileva il direttore del Cnt, la ragazza danese, che era in coma, mostrava ancora segni di attività cerebrale. «In Italia -conclude Nanni Costa - anche se un medico contattasse i familiari per il prelievo di organi, lquesto non potrebbe mai avvenire senza dichiarazione di morte cerebrale». 

mercoledì 31 ottobre 2012


Via Crucis artistica per il Santuario Diocesano
dedicato alla Vergine del Buon Cammino di Iglesias


Mons.Carlo Cani con l’Artista Stefano Cherchi e Giampiero Maccioni
Presidente dell’Associazione Vita Nuova “Alessandro Ricchi”


Ne ha dato notizia il Mons.Carlo Cani durante l’offertorio della S.Messa, celebrata la sera di Domenica 29 ottobre 2012  nel Monastero delle Clarisse, presieduta dal Vescovo della Diocesi di Iglesias a conclusione dei festeggiamenti della Ottobrata Iglesiente.
Le quindici formelle in ceramica sono state  realizzate dall’artista iglesiente Stefano Cherchi e portate a termine nel mese di Settembre  2012.
L’artista ha inoltre realizzato ,come dono personale ,una ulteriore formella delle stesse dimensioni delle stazioni, raffigurante la Vergine col bambino Gesù, che sarà applicata all’ingresso del Santuario.

Le opere sono ora a disposizione del vescovado per la imminente   collocazione definitiva lungo il percorso  che conduce dalle pendici del colle del buon cammino al santuario della Vergine, in sommità dello stesso colle.  
L’esecuzione artistica è stata eseguita secondo la sequenza e l’iconografia già presentata attraverso i disegni realizzati con tecnica a grafite, donata alla diocesi , ora  in bella mostra nella chiesa parrocchiale  di S. Giuseppe Operaio in Iglesias.
La realizzazione delle stazioni in bassorilievo ceramico, iniziata nella primavera 2011, è stata portata a termine attraverso le classiche fasi tecniche.  .                                                                                                                             Ciascuna stazione è accompagnata da una ulteriore piastrella che riporta la numerazione, la didascalia e i loghi, della Fondazione Banco di Sardegna, della Diocesi e dell’Associazione Vita Nuova “Alessandro Ricchi”, promotrice del progetto.

La realizzazione di una artistica Via Crucis risponde ad una attesa della comunità ecclesiale e civile del territorio del Sulcis Iglesiente che intende valorizzare il percorso-pellegrinaggio al Santuario Diocesano dedicato alla Vergine del Buon Cammino venerata da oltre 4 secoli non solo dalla popolazione locale ma anche da pellegrini provenienti da diverse zone della Sardegna.
Adiacente al Santuario esiste un Monastero di “Sorelle Povere di Santa Chiara” che da ormai dieci anni è diventato punto di riferimento per tantissime persone che si appressano al Monastero , indipendentemente da ogni credo religioso, per attingere dall’esperienza monastica germi di speranza per un futuro  di serenità e di pace umana e cristiana.
La tradizione di questo santuario è caratterizzata inoltre dal pellegrinaggio a piedi cadenzato dalla recita del Santo Rosario.

La realizzazione dell’artistica Via Crucis lungo il percorso verso il Santuario, non solo valorizza il colle, belvedere della città di Iglesias, ma diventa una proposta a quanti vivono esperienze di sofferenza e cercano risposte agli interrogativi dell’esistenza umana.
In particolare vuole essere un messaggio forte per una rinnovata cultura della vita dentro i contesti di fragilità e di limite che segnano la ferialità dell’esistenza.
Inoltre vuole essere un invito alla riflessione per una partecipazione alla grande esperienza della donazione degli organi, esigenza primaria nel contesto della problematica della salute e della qualità della vita.
Il progetto realizzato in base ai disegni in graffite dall’artista iglesiente Stefano Cherchi nasce come commento artistico al libro-testimonianza di Giampiero Maccioni “vi darò un cuore nuovo”.

La Fondazione del Banco di Sardegna che ha finanziato il progetto, come nel passato,  ha mostrato sensibilità verso la promozione dell’arte e della cultura  della donazione degli organi  come nel libro “vi darò un cuore nuovo” con un contributo alla sua divulgazione in Sardegna e nei circoli dei sardi dell’intera nazione.
  
Giampiero Maccioni
Presidente Associazione Sarda Trapianti  "Alessandro Ricchi"
Segretario Nazionale Federazione LIVER POOL

Iglesias 31.10.2012

lunedì 29 ottobre 2012

Parificazione del trattamento normativo dei trapiantati L.R.11/85


                                                          
Cagliari, 26 ottobre 2012                    
All’assessore regionale dell’Igiene,
sanità e dell’assistenza sociale
on. Simona De Francisci

All’assessore regionale della
Programmazione, bilancio, credito e
assetto del territorio
on. Giorgio La Spisa


Oggetto: Parificazione del trattamento normativo dei trapiantati L.R.11/85

Le associazioni scriventi, impegnate nel settore della donazione degli organi e dei trapianti, esprimono un parere estremamente positivo sulla campagna regionale di informazione sulla donazione degli organi, presentata alla stampa il 25 ottobre 2012. Già da diversi anni, infatti, chiedevano alle Istituzioni di affiancarle nel compito di sensibilizzare tutti i sardi su tale tema.
La conferenza è stata anche un’occasione per ricordare in particolare a Lei, assessore De Francisci, l’urgenza di risolvere la delicata questione dell’estensione dei sussidi regionali a tutti i trapiantati. Le associazioni scriventi ritengono necessario un rapido intervento in quanto la situazione di grave crisi economica e di grave disagio sociale, colpendo le fasce più deboli della società, tocca anche molti  trapiantati. Per tale ragione, fanno un sentito appello all’intera Giunta regionale e a tutti i consiglieri regionali affinché si superino tutte le divisioni che ad oggi hanno impedito una soluzione unitaria. In particolare, chiedono a Lei, assessore De Francisci, e a Lei, assessore La Spisa, di adottare i necessari provvedimenti per realizzare gli interventi di seguito illustrati.

INTERVENTI A BREVISSIMO TERMINE:
entro il mese di dicembre 2012, eventualmente in occasione dell’approvazione della Legge finanziaria regionale per il 2013, estensione ai trapiantati di cuore, fegato, pancreas e polmone di tutti i benefici che la Legge regionale n. 11/1985 già riconosce ai trapiantati di rene e ai dializzati. . È, infatti, impensabile che ancora oggi persista un trattamento differenziato tra i trapiantati che non ha nessuna giustificazione plausibile.”.
Le associazioni richiedono quindi con fermezza che il cammino cominciato in Consiglio regionale il 30 giugno 2011 con l'approvazione della Legge regionale n. 12/2012 (che ha quantomeno consentito a trapiantati di cuore, fegato e pancreas  di ricevere un rimborso per le spese di viaggio dai propri comuni al Centro trapianti di Cagliari per potersi curare) possa proseguire con un atto di giustizia: l'unificazione del trattamento normativo previsto per i trapiantati, secondo l’iter e gli strumenti che la Giunta e il Consiglio regionale riterranno più opportuni.

INTERVENTI A MEDIO TERMINE:
le associazioni ritengono che la proposta di rivisitare la L.R. n. 11/1985 avanzata da diverse parti e da Lei stessa, assessore De Francisci, sia un fatto positivo perché, nonostante sia una buona legge, a distanza di quasi trent’anni dalla sua approvazione è sicuramente necessario rivederla per renderla più attuale e più vicina alla situazione che i pazienti con le varie patologie stanno vivendo in questo momento. Essendo, però, consapevoli che una simile modifica di legge non possa avvenire in tempi brevi, non hanno nulla in contrario a che Lei, assessore De Francisci, operi con i tempi che riterrà opportuni e dichiarano, anzi, sin da ora la propria disponibilità ad essere consultate  per collaborare a tale revisione.

DATI SUI POTENZIALI BENEFICIARI DEL’ESTENSIONE DEI SUSSIDI
La modifica volta ad estendere a tutti i trapiantati i benefici previsti dalla L.R. n. 11/1985 comporterebbe per la Regione Sardegna una spesa aggiuntiva non eccessivamente onerosa: è possibile, infatti, prevedere un numero massimo di potenziali destinatari pari a 150 per anno. Ad oggi, i trapiantati di fegato sardi sono complessivamente circa 230, quelli di cuore circa 90 e 10 quelli di pancreas, ma - ben conoscendo la situazione degli interessati - le associazioni scriventi ipotizzano che non più del 50% di loro possieda un reddito tale da aver diritto all'assegno mensile previsto dalla legge in questione.

Inoltre, alla luce delle verifiche statistiche effettuate sul numero dei trapianti di cuore, fegato e pancreas eseguiti dal 2006 al 2012 (come risultanti dai dati del Centro regionale trapianti della Sardegna, allegati alla presente), si può ragionevolmente ipotizzare per gli anni futuri, ossia dal 2013 in poi, un incremento degli aventi diritto pari a circa 22 all’anno (15 trapiantati di fegato, 5 trapiantati di cuore e 2 di pancreas). Sarebbe, in ogni caso, possibile ottenere una stima più precisa – necessaria per determinare i costi dell’intervento – attivando una collaborazione tra Centro regionale trapianti e uffici dell'Assessorato alla Sanità.

AGGIORNAMENTO DEI SUSSIDI ALL'INDICE ISTAT
Sarebbe, infine, opportuno che l’importo di tali sussidi (perlomeno dell’assegno mensile) fosse aggiornato annualmente dall’Assessorato regionale alla Sanità in base alla variazione percentuale, rispetto all'anno precedente, dell'indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.
I presidenti delle onlus
Aido Regionale Onlus (Paolo Pettinao), Asnet Onlus (Pino Canu),
Prometeo Aitf Onlus, (Giuseppe Argiolas),  Love for Liver for Live Onlus Sassari (Ica Cherchi),                                 Sardatrapianti Onlus (Giampiero Maccioni), Associazione "Elisa Deiana Onlus” (Alberto Deiana)

Questa lettera è stata unitariamente  condivisa dalle associazioni di volontariato dopo l'incontro con l'Assessore De Francisci avvenuto a Cagliari il 25 u.s.in occasione  della presentazione della campagna regionale sulla donazione e trapianto di organi.
Dall'incontro emerge un moderato ottimismo di riuscita nell'intento di rendere giustizia a tutti i trapiantati.

                                                      

sabato 27 ottobre 2012

mercoledì 24 ottobre 2012

LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DEI TRAPIANTATI E DEI TALASSEMICI RICEVUTI DALLA 7^ COMMISSIONE REGIONALE


In riferimento alla richiesta urgente di audizione, presentata dalle Associazioni di volontariato che seguono le problematiche dei trapiantati d'organo, i Presidenti delle Associazioni regionali (Pino Canu per l'Asnet,  Pino Argiolas per la Prometeo Aitf Onlus e Giampiero Maccioni per la Sardatrapianti Onlus),  insieme a Ivano Argiolas, Presidente dell'associazione dei talassemici Thalassa Azione Onlus, sono stati ricevuti in data 23/10/12  dalla 7^ Commissione del Consiglio regionale che si occupa di sanità ed è presieduta dall'on. Felicetto Contu.

I Presidenti delle Onlus hanno ribadito l'esigenza che tutti i trapiantati sardi, a prescindere dall'organo trapiantato, abbiano lo stesso trattamento normativo e hanno fatto un appello ai consiglieri regionali affinché si possa trovare un accordo unitario per superare questa fase di empasse che, di fatto, ha il solo risultato concreto di penalizzare i trapiantati.

In particolare, le Associazioni hanno richiesto che la  L. R. n. 11/1985, i cui beneficiari sono attualmente solo i trapiantati di rene e i dializzati, diventi la legge di riferimento per i tutti i trapiantati sardi  e che ne venga ampliata già da questo anno la platea dei beneficiari, con l'estensione dei sussidi a tutti i trapiantati di organo  (cuore, fegato, pancreas e polmone  ).
Attualmente, infatti, permane una discriminazione tra i pazienti trapiantati  dovuta al fatto che nel lontano 1985 in Sardegna si effettuavano solo i trapianti di rene e, pertanto, il legislatore prese in considerazione i soli pazienti interessati da questo tipo di intervento.
Le Associazioni di volontariato  sono favorevoli ad un’eventuale revisione della L. R. n. 11/ 1985 e, anzi, ritengono che, dopo quasi trenta anni, sia giusto rivisitarla e renderla più al passo con i tempi.
 Tuttavia, ritengono che, pur in presenza di una volontà politica favorevole,  i tempi tecnici per la modifica di una legge regionale siano comunque lunghi, pertanto chiedono che in prima battuta sia resa giustizia a tutti i pazienti con un provvedimento da prendere entro l'anno 2012,  e che  con l'approvazione della prossima legge finanziaria,  disponga  l’estensione dei sussidi a tutti i trapiantati, si propone pertanto che la revisione della L.R. 11/85 avvenga in un secondo momento.
In Commissione Sanità sono intervenuti diversi consiglieri regionali dei vari schieramenti politici  e ai Presidenti delle Associazioni è sembrato che le contrapposizioni rigide siano state superate o siano in via di superamento.
Ora i trapiantati sperano che dalle parole si passi ai fatti concreti e che quanto prima, con il concorso di tutti i Gruppi consiliari e con coinvolgimento della Giunta Regionale,  ed in particolare dell'assessore alla Sanità Simona De Francisci,  si ponga fine ad una  grave ingiustizia che dura ormai da troppi anni e, si compia un atto, che assicuri pari trattamento e pari dignità a tutti i trapiantati.

INCONTRO CON I TALASSEMICI
La 7° Commissione Regionale  ha inoltre sentito nello stesso incontro la Thalassa Azione Onlus – Associazione Sarda Talassemici, in rappresentanza anche delle Associazioni Thalassemici Sardi di Sassari e Nuoro/Ogliastra,
All’ordine del giorno la richiesta da parte delle associazioni Talassemici di adeguare la ormai datata Legge Regionale N° 27/83 relativa ai rimborsi chilometrici, la diaria giornaliera e l’assegno mensile. In particolare i talassemici rappresentati chiedono che gli venga concesso un aumento paritario alla L..R 11/85 – per la quale contestualmente è stata fatta oggetto di richiesta di miglioramento da parte degli aventi diritto ovvero i nefropatici sardi.
La Thalassa Azione ONLUS, insieme alle associazioni Thalassemici Sardi di Sassari e Nuoro/Ogliastra si riservano di recapitare alla Commissione e all’Assessore Regionale alla Sanità On. Simona de Francisci, un documento unitario a completamento di quello già consegnato allo Stesso Assessore in data 22 Maggio 2012 c.a.
La Thalassa Azione ONLUS si dice fiduciosa vista la favorevoli impressioni raccolte. I Membri della Commissione, di maggioranza e opposizione, hanno recepito con il giusto spirito le nostre richieste ed in particolare gli On. Espa e Barracciu e gli On. Vargiu e Pittalis, ci hanno la sciato intendere che le parti politiche comprendono il disagio dei pazienti Talassemici e che si adopereranno in maniera bipartisan affinché la L.R. 27/83 sia adeguata alla migliore L.R. 11/85.
Cagliari, 24 ottobre 2012                    
 ASNET Onlus (Pino Canu), PROMETEO AITF ONLUS Onlus, (Giuseppe Argiolas),  LOVE for LIVER for LIVE Onlus Sassari (Ica Cherchi), SARDATRAPIANTI Onlus (Giampiero Maccioni),THALASSA AZIONE Onlus
( Ivano Argiolas)