ARTE PER LA VITA

ARTE PER LA VITA
RASSEGNA PITTURA PER GIOVANI ACCADEMIE BELLE ARTI ITALIANE

venerdì 28 marzo 2014

Iglesias Lunedì 31 Marzo 2014 ore 10.00 Scuola Allievi Carabinieri Caserma Trieste


L’intervento operativo nel “campo”
dopo il corso di formazione romano del 13 Aprile u.s.

Dopo la trasferta romana del 3° Corso di formazione riservato al personale militare delle FFAA, svoltosi a Roma il 13 Marzo 2014, presso la Sala Lisai del Policlinico Militare Celio, che ha visto impegnata l’Associazione con il suo Presidente Maccioni, prosegue senza soste il programma di promozione della cultura della donazione e trapianto in Sardegna nelle scuole del territorio e presso la Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias.


S.Ten. Maccioni Ufficiale in Congedo e presidente dell’Associazione Sarda Trapianti, Gen. Federico Marmo (Ispettore Generale della Sanità Militare) ed il Gen. medico Mario Alberto Germani, (Direttore dell’Ospedale Militare del Celio)


La giornata romana, come testimoniano le note comparse in diverse testate istituzionali
http://www.difesa.it/Content/DifendiLaPatriaDaiValoreAllaVita/Pagine/Galleriafotografica.aspx  e private online  è stata intensa e partecipata da oltre 40 ufficiali, sottufficiali delle quattro armi, provenienti da diverse regioni italiane, per aggiornarsi sulla situazione italiana della donazione e trapianto di organi e per approfondire la tematica scientifica e le tecniche di comunicazione da trasferire nei giovani militari nei reparti operativi delle quattro armi (Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri) di tutto il territorio nazionale.
Presenti al corso 12 Crocerossine del Lazio ed il promotore della Campagna “DIFENDI LA PATRIA DAI VALORE ALLA VITA”, il S.Ten. Giampiero Maccioni Ufficiale in Congedo della gloriosa Divisione Folgore nonché trapiantato di cuore da oltre 17 anni.

Lunedì 31 Marzo, ad Iglesias, come negli anni passati, si realizza  un incontro con gli allievi carabinieri della Scuola di Iglesias, da noi organizzato con il Col.Calabrò, Comandante della Scuola e con la partecipazione del M.llo Gugliotta, infermiere professionale presso la stessa,  partecipante al recente corso di formazione del 13 marzo u.s. di cui sopra.
In questo modo si dà immediata e concreta operatività degli insegnamenti di Roma, presso i reparti delle Forze Armate raggiungendo gli obiettivi di intervento nei giovani militari e delle loro famiglie.
E’ nostra intenzione proporre simili iniziative, come nel passato, nei reparti e interessando le scuole e nelle accademie militari dove si vanno formando i giovani ufficiali e sottufficiali delle varie armi.
Iglesias 27 marzo 2014

Giampiero Maccioni
Presidente Sezione Ufficiali in Congedo d’Italia
Presidente Associazione Sarda Trapianti  “Alessandro Ricchi”
Segretario Nazionale Federazione LIVER POOL
cell.3476106054


martedì 18 marzo 2014

DIFESA ONLINE 17.03.2014

17/03/2014 - Ancora una volta le Forze Armate mostrano sensibilità e attenzione alle esigenze dei cittadini in un segmento delicato come quello sanitario ed in particolare alla campagna di sensibilizzazione per la donazione di organi.
Nei giorni scorsi, al Policlinico Militare del Celio, si è svolto il 3° seminario di formazione per il personale della difesa “I trapianti d’organo e la cultura della donazione”.
Difesa e sanità insieme nel progetto “Difendi la Patria. Dai valore alla vita”, un'iniziativa che si rivolge agli appartenenti alle FFAA, promossa dal ministero della difesa e dal ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali.

Difendere e saper difendere è la prerogativa dei nostri militari. Difendendo il Paese e i diritti umani della collettività internazionale, forniscono un significativo contributo alla vita altrui e, in particolare, a quanti soffrono e hanno bisogno del loro aiuto. È grazie alla generosa dedizione con cui le Forze Armate italiane si prodigano, ovunque sia richiesto il loro intervento, che il progetto va avanti.
Medici ed esperti dell’associazione AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi) hanno presentato l’iniziativa al personale sanitario militare dei carabinieri, della marina, dell’esercito, dell’aeronautica e alle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana, che avrà il compito di promuovere tra i militari e le loro famiglie la “cultura” della donazione per il trapianto di organi, tessuti e cellule.
Ad aprire il seminario è stato il tenente generale Federico Marmo, ispettore generale della sanità militare.

La giornata di studio, moderata dal brigadiere generale Carabinieri medico Luca Semeraro, è stata presentata dal c.f. (SAN) Filippo La Rosa, dell’ispettorato generale della sanità militare, che ha ribadito che “l’essenza del militare è il servizio, ed è per questo che la cultura delle donazioni ha attecchito in maniera emblematica”.

Significativa è stata la testimonianza del dott. Giampiero Maccioni, ufficiale in congedo dell'Esercito Italiano della Divisione Folgore e presidente della sezione UNUCI (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d'Italia) di Iglesias. Il dott. Maccioni è un “trapiantato” di cuore da ben 17 anni, e proprio grazie a una donazione ha avuto la possibilità di “rinascere” ed è stato il coniatore della campagna “Difendi la Patria. Dai valore alla vita”.
“Con la disponibilità dell’AIDO e la volontà delle Forze Armate che si faranno portavoce di testimonianze e saranno un forte veicolo di sensibilizzazione”, la dott.ssa Daniela Sorani, del Centro Nazionale Trapianti di Roma, si auspica che il numero dei donatori raggiunga il numero degli organi richiesti.
Per aderire all'iniziativa e diventare donatore compilare il modulo della Carta del donatore
Monica Palermo

lunedì 17 marzo 2014

Pieno successo del 3° Corso di formazione riservato al personale militare delle FFAA svoltosi a Roma il 13 Marzo 2014 presso la Sala Lisai del Policlinico Militare Celio di Roma.
Una giornata intensa e partecipata da oltre 40 ufficiali, sottufficiali delle quattro armi, provenienti da diverse regioni italiane, per  aggiornarsi sulla situazione italiana della donazione e trapianto di organi e per approfondire la tematica scientifica e le tecniche di comunicazione da trasferire nei giovani militari nei  reparti operativi delle quattro armi (Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri)  di tutto il territorio nazionale.
Presenti al corso 12 Crocerrossine del Lazio ed il promotore della Campagna “DIFENDI LA PATRIA DAI VALORE ALLA VITA”, il S.Ten. Giampiero Maccioni Ufficiale in Congedo della gloriosa Divisione Folgore nonché trapiantato di cuore da oltre 17 anni.
Nell’introdurre i lavori  il Gen.Marmo (Ispettore Generale della Sanità Militare) ha voluto ringraziare il S.Ten Maccioni per la sua opera di promozione della campagna che porta lo slogan da lui coniato nel 2007 e per aver reso possibile, con il coinvolgimento della Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia, la realizzazione di un protocollo tra il i due Ministero, nello stesso anno, e non solo, ma aver tenacemente realizzato le iniziative di promozione nei reparti operativi dell’Esercito e dei Carabinieri.  con particolare riferimento alla Brigata Sassari, ai Carabinieri della scuola di Iglesias in Sardegna fino a spingersi nella penisola a Forlì con il 66° Reggimento Aviotrasportato.
Il  Gen.Di Brigata Semeraro ha moderato i lavori della mattina con le relazioni del Centro Nazionale trapianti (assente il Direttore impegnato in altri imprescindibili iniziative ministeriali) svolte dagli esperti del Centro riguardanti l’organizzazione della rete nazionale trapianti ed i dati relativi alle donazioni di organi tessuti e cellule che dimostrano un buon livello di efficienza e di qualità molto vicini ai dati delle nazioni europee  come la Spagna (sempre ai primo posto a livello mondiale) e la Francia.
Il Presidente dell’Associazione AIDO ha fatto riferimento alla legislazione del settore che si rivela tra  le  più garantiste al mondo creando nei cittadini l’assoluta garanzia per il delicato aspetto della morte cerebrale e i prelievo degli organi da trapiantare da donatori deceduti.
Come previsto dal programma, il Cap.di Fregata Filippo La Rosa, medico collaboratore del responsabile scientifico dell’Ispettorato della Sanita Militare Cap.di Vascello Filippo Crociata, nel suo intervento, ha rivisitato le finalità del protocollo “DIFENDI LA PATRIA DAI VALORE ALLA VITA” mettendo in risalto i punti forza del programma formativo dei corsi e altresì gli interventi operativi di promozione della cultura della donazione e del trapianto , svolti sin dal 2007 ad oggi, dalla Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia (UNUCI) e dall’Associazione Sarda Trapianti dentro i reggimenti delle unità operative dell’Esercito e della Scuola Allievi Carabinieri.
A conclusione del suo appassionato intervento l’Ufficiale della Marina ha auspicato, per il futuro, una programmazione sinergica del binomio formazione-promozione operativa da realizzare tra le istituzioni militari, il Centro Nazionale Trapianti e le Associazioni di Volontariato e quelle d’Arma (come l’UNUCI).
Il pomeriggio, i gruppi di lavoro, guidati dai dirigenti dell’AIDO, hanno affrontato e discusso in modo articolato le tematiche scientifiche del settore ed in particolare quelli sulla comunicazione relative alla tematica della morte cerebrale, del prelievo e trapianto degli organi
La conclusione dei lavori ha riservato il prezioso   contributo della esperienza vissuta di Giampiero Maccioni trapiantato di cuore da  17 anni raccontata attraverso le pagine del suo libro “vi darò un cuore nuovo”offerto in omaggio ai partecipanti.
Senza nessuna pretesa letteraria,Maccioni, con il suo libro, ed in questa occasione ha voluto  offrire  una commovente testimonianza sulla sua più grande ed esaltante “avventura umana e cristiana”, Iniziata nel lontano 1974, trentaduesimo della sua nascita.
Un libro di coraggio e per necessità, dice  poeticamente Angelo Cerchi in prefazione, con all’interno  impreziosito da dei bellissimi e delicati carboncini che ritraggono la Via Crucis di Cristo, disegnati dal fratello di Angelo, bravissimo artista,  Stefano Cherchi che sono state le icone di questo calvario e di questa “triste e meravigliosa avventura di resurrezione a vita nuova”.
Giampiero ha concepito il libro solo ed esclusivamente per  rendere a se stesso, alla sua famiglia, ed a tutti una TESTIMONIANZA, una VERITA’. Per indurci in  riflessioni e valutazioni intorno al problema della salute, del trapianto  e della donazione di organi. Dalle parole espresse in questa occasione dall’autore, sono emerse autentiche emozioni e coinvolgimento in una vicenda personale e familiare, che alla fine è entrata nella mente e nel cuore dei partecipanti.
La presentazione del libro è stata occasione di dibattito e confronto in convegni svolti in Sardegna e in Italia, facendo particolare riferimento anche ad alcuni circoli dei sardi emigrati (Roma, Udine, Trieste, Asti e Padova) alle sezioni UNUCI ed alle associazioni di volontariato del settore della donazione e trapianto.
La conclusione ed il monito :   la realizzazione di un  programma operativo di iniziative da proseguire nei prossimi anni anche sulla scorta delle esperienze cominciate dal 2007 fino al 2013 così come   è stato efficacemente esposto nello scorrere delle immagini sulle iniziative di promozione “sul campo”  con particolare riferimento alla Brigata Sassari, ai Carabinieri della scuola di Iglesias in Sardegna fino a spingersi nella penisola a Forlì con il 66° Reggimento Aviotrasportato.
L’auspicio e l’augurio che questi convegni affrontino tali argomenti in un’ottica multidisciplinare e unitaria, che veda coinvolte tutte le realtà, per confrontarsi poi con i malati e fra i volontari che aprano la strada a nuove relazioni,  a metodi comuni, su tutto il territorio nazionale, nel tentativo di mettere realmente il malato al “centro” delle strategie di cura.
Forza paris!

Roma 15.03.2014
S.Ten.Giampiero Maccioni
Presidente Sezione UNUCI Iglesias
Presidente Associazione Sarda Trapianti
Segretario Nazionale Federazione Liver Pool

Nella foto, il S.Ten. Giampiero Maccioni (Presidente UNUCI Iglesias), Gen. Marmo (Ispettore Generale Sanità Militare) e Gen. Germani (Direttore Ospedale Militare Celio)

domenica 9 marzo 2014

Campagna “DIFENDI LA PATRIA DAI VALORE ALLA VITA” Roma 13 Marzo 2014 Ospedale militare del Celio “Aula Lisai”

Roma 13 Marzo 2014 Ospedale militare del Celio “Aula Lisai”
III° Seminario di formazione per il personale della Difesa


“Ho accettato con piacere l’opportunità che mi viene concessa di testimoniare, con una relazione,  la mia ”triste e meravigliosa esperienza di rinascita a vita nuova” con un trapianto in questo seminario di formazione e all’interno della Campagna “DIFENDI LA PATRIA DAI VALORE ALLA VITA”: la campagna da ne  ideata e promossa, tramite l’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia nel Novembre 2007, fu sancita con la firma del Protocollo di intesa, tra Ministero della Salute e Ministero della Difesa,
per la realizzazione di una campagna di promozione, informazione e sensibilizzazione della cultura della donazione e trapianto degli organi tra gli uomini e le donne con le stellette”.

Si va così realizzando e diversificando l’appello lanciato da Giampiero Maccioni, Ufficiale in congedo proveniente dal servizio di complemento della gloriosa Divisione Folgore (Chianciano Terme al Consiglio Nazionale dell’U.N.U.C.I. il 20 Ottobre 2006) 
I CONVEGNI E LE ATTIVITA” SVOLTE NEI REPARTI OPERATIVI DELLE FFAA


Il Comando Militare Autonomo della Sardegna ha accolto per primo questa campagna che ha origine con il convegno del 7 maggio 2007 alla Fiera Internazionale di Cagliari: un appuntamento che ha visto la sinergia di intenti e antesignano di prospettive future fra lo stesso Comando Militare, l’Unione Nazionale Ufficiali in congedo – sezione di Iglesias e l’ ASSOCIAZIONE SARDA TRAPIANTI “Alessandro Ricchi”.
Il “valore della vita”  al centro dell’appuntamento: quella vita  da difendere, come fanno quotidianamente i militari impiegati nelle azioni di peacekeeping per il mantenimento della pace, a quella da salvare con la donazione e il trapianto degli organi.


La campagna organica di informazione nei reparti cominciata il 6 Aprile 2011 presso l’ AULA MAGNA del 1° Reggimento Corazzato della Caserma S. Pisano di Teulada è proseguita nel mese di novembre con gli allievi carabinieri della Scuola di Iglesias



Prosegue nel 2013 con i militari dei quattro reggimenti della Brigata Sassari e non conosce soste raggiungendo la Caserma De Gennaro di Forlì il 26/05/2013 in una tendo-struttura gremita da quattrocento tute mimetiche di giovani militari ed ufficiali alla presenza del loro giovane comandante Col.Francesco Randacio.
L’incontro anche in questa occasione è stato preceduto da una serie di contatti operativi con i responsabili del Reggimento e con il Presidente della Sezione UNUCI di Forlì, Col.Vincenzo De Ninno, in congedo dello stesso reggimento, che ha sponsorizzato l’evento assieme al Rotary Club.

A tutti i partecipanti era stato distribuito in precedenza il materiale informativo ed in particolare ai militari verrà chiesto di sottoscrivere la dichiarazione di volontà con l’apposito modulo predisposto dal Ministero della difesa
Nel 2007, proprio a Forlì, aveva  preso i primi passi la futura campagna nazionale di sensibilizzazione e di promozione tra gli iscritti dell’UNUCI (Unione Nazionale Degli Ufficiali in Congedo), in collaborazione con le campagne nazionali organizzate dalle associazioni di volontariato ed il competente Ministero della Salute, proponendo altresì, anche attraverso il coinvolgimento del Ministero della difesa, analoghe attività nel più ampio settore delle forze armate italiane..
LA PROGRAMMAZIONE NEI PROSSIMI ANNI
Il corso di formazione del prossimo 13 marzo, con la partecipazione del Gen. Marmo, Ispettore Generale della Sanità Militare e la relazione del Capitano La Rosa, dell’Ispettorato della Sanità Militare, incentrata sulla presentazione della Campagna originaria, esaminando gli “obiettivi, le iniziative, le procedure ed i materiali”, consentirà una rivisitazione degli strumenti operativi di programmazione complessiva sul tema della formazione e delle iniziative operative sul territorio e sui reparti delle FFAA.
S.Ten.Giampiero Maccioni
Presidente Sezione UNUCI Iglesias
Presidente Associazione Sarda Trapianti  “Alessandro Ricchi”
Segretario Nazionale Federazione LIVER POOL
Via Cattaneo,36 – 09016 Iglesias – tel.fax 0781.30067 

lunedì 3 marzo 2014

"PER NON DIMENTICARE" Alessandro Ricchi, Antonio Carta, Gianmarco Pinna, Helmut Zurner, Thomas Giacomuzzi e Daniele Giacobbe.


Organizzata dall'ASSOCIAZIONE SARDA TRAPIANTI "Alessandro Ricchi" LUNEDI’ 24 FEBBRAIO Cappella Ospedale Brotzu S. Messa di Suffragio celebrata da S. E. Mons. Piergiuliano Tiddia Vescovo Emerito di Oristano presenti i familiari dei defunti, trapiantati, amici e sanitari.


Iglesias, 03/03/2014 (informazione.it - comunicati stampa) Il 24 febbraio del 2004 Alessandro Ricchi, Antonio Carta e Gianmarco Pinna sono morti schiantandosi sui monti di Burcei a bordo di un Cessna, un velivolo turboelica da turismo sul quale si trovavano in volo sulla tratta che daRoma conduce a Cagliari. Una tragedia dolorosissima, che ha anche provocato la morte di tre membri di un'èquipe di cardiochirurgia dell'ospedale Brotzu e dei piloti Helmut Zurner, Thomas Giacomuzzi e Daniele Giacobbe.
Nella ricorrenza del decimo anniversario della tragedia 

Celebrata la S. Messa di Suffragio da S. E. Mons. Piergiuliano Tiddia Vescovo Emerito di Oristano 




La celebrazione liturgica di suffragio agli "EROI SILENZIOSI" è avvenuta in un clima di commozione e partecipazione fino alle lacrime anche di alcuni di coloro che avevano, in sala operatoria, condiviso le gioie e le speranze della vita che rinasce da un petto squarciato e ricomposto con rigorosa professionalità e amorevole cura. 
I ricordi..... : della sciagura che non hanno visto, si sono mescolati alle emozioni che tantissime volte avevano provato nel trapianto e soprattutto alla "ripartenza" del nuovo cuore dopo le prime sollecitazioni elettriche per la rianimazione del cuore di un cadavere nel petto di un malato in procinto di morire. 
Nei ricordi sono riapparsi "vivi" i volti mascherati dall'abito verde e la "mascherina" sul volto..... in una sorta di risurrezione miracolistica.... nel clima liturgico della celebrazione eucaristica della morte e resurrezione di Gesù Cristo. Come Cristo hanno affrontato la vita, con il sacrificio fino alla morte ed alla morte in croce nel Calvario di "Bacu Malu" dei monti di Capoterra.

L'Arcivescovo nella sua Omelia si è chiesto <Certo, lo facciamo.ma facciamo anche di più. Diciamo che le sciagure aeree non sono tutte uguali, né tecnicamenté né sotto altri profili: dobbiamo ricordare perché i tre medici erano a bordo di quell'aereo, il bene che dovevano fare a un'altra persona come sempre facevano». 
Poi ha citato la Bibbia:«Beati coloro che muoiono nel Signore. Le loro opere li seguono». 

Le loro opere sono state, in questi dieci anni, sono oggi e lo saranno per il futuro di esempio per tutti : per quelli che hanno scelto la missione "di prendersi cura" dei malati e per tutti i cittadini che possono apprezzare e vivere il valore del loro spiccato "SENSO DEL DOVERE" che ,ricordando Aldo Moro, è il valore senza del quale la nostra società, la nostra Italia non si può salvare. 
Ma la testimonianza e la presenza dei familiari ha fatto di questa assemblea una comunità partecipe e solidale : 
ALESSANDRO con mamma Liliana ed i fratelli Iolanda, Alberto e Stefano;
GIANMARCO con la moglie Giulia;
ANTONIO con la fidanzata Gigliola;
ed infine - Serena la moglie ed i tre figli di Alessandro - i figli di Gianmarco - la vecchia e sofferente Palmira mamma del'unico figlio Antonio - impossibilitati ad essere presenti fisicamente lo sono stati nella preghiera.

Gli orfani del Dott.Ricchi, eredi della Associazione Sarda Trapianti, da lui fondata che oggi porta il suo nome, non vogliono "DIMENTICARE" il sacrificio di questi eroi e dopo la S.Messa, a nome del Presidente Giampiero Maccioni , hanno così espresso il senso di questa giornata e dei doni che hanno offerto oggi, alla mamma del Cardiochirurgo "madre di tutti" i defunti e in seguito, all'Ospedale Brotzu, dell'opera realizzata dall'artista PINUCCIO SCIOLA .



PER NON DIMENTICARE

Una pietra alla memoria del Dott. Alessandro Ricchi e della sua equipe, a dieci anni dalla loro prematura scomparsa.

- L’OPERA D’ARTE E L’ARTISTA-.

Una grande pietra sonora e trasparente, per continuare a catturare la luce che Dott. Ricchi ha dato a tanti di noi con la sua dedizione, la sua professionalità, il suo amore: alla vita... con il cuore in mano.
La scultura, in calcare bianco, realizzata dallo scultore Pinuccio Sciola, avrà le seguenti dimensioni: 
H 3.30 x 1.00 x 35 cm. e verrà posata all'esterno in prossimità dell'ingresso dell'ospedale Brotzu, sede del centro trapianti di organi della Sardegna.

L’opera d’arte, realizzata dall’artista sardo Pinuccio Sciola, e dal titolo "PER NON DIMENTICARE", commissionata dall’Associazione Sarda Trapianti “Alessandro Ricchi e donata all’Azienda Sanitaria G.Brotzu, potrà rappresentare un’opportunità per una nuova riflessione e per una rinnovata preghiera di ringraziamento, dedicate all’impegno inesauribile che quotidianamente viene svolto dagli operatori sanitari del centro trapianti del Brotzu in Sardegna.
La presenza di un monumento dedicato ai NOSTRI EROI SILENZIOSI, caduti per una nobile causa umana, non potrà far altro se non irradiare - da quel seno simbolico che solo le opere d’arte sanno emanare - un nuovo e perpetuo bisogno di riflessione per tutti coloro che, volta per volta, nel loro incedere, ne incontreranno la sua immagine rappresentativa monumentale. 

Perché, basterà quel contatto visivo, per far nascere sempre un nuovo bisogno destinato a una riflessione profonda. Un bisogno, che sarà pieno di una riconoscenza e di una tenerezza fraterna pronte per essere offerte a tutti, in senso più generale; ma, soprattutto, per essere offerte agli operatori sanitari di questa CASA DELLA SALUTE, i quali hanno dimostrato e dimostrano d’essere sempre pronti a svolgere la loro preziosa opera, affinché vi siano tutti i presupposti per un miglioramento della QUALITA' DELLA VITA.
Cappella Brotzu 24.02.2014 S.Messa Suffragio ai caduti nel 2004 (18 foto)
Giampiero Maccioni
Presidente Associazione Sarda Trapianti “Alessandro Ricchi”
Segretario Nazionale Federazione LIVER POOL

Segretario Nazionale Federazione LIVER POOL