ARTE PER LA VITA

ARTE PER LA VITA
RASSEGNA PITTURA PER GIOVANI ACCADEMIE BELLE ARTI ITALIANE

venerdì 24 marzo 2017

ISTITUTI COMPRENSIVI IGLESIAS

Parliamo del dono della vita con il cartone animato
 SALVO E GAIA

Salvo e Gaia è un progetto formativo per la scuola primaria ideato nell’ambito della Campagna Nazionale su donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule. La campagna è promossa dal Ministero della Salute in collaborazione con il Centro Nazionale Trapianti e le Associazioni di Settore



Intervengono
- Giampiero Maccioni trapiantato di cuore e Presidente dell’Associazione Sarda Trapianti
Il Dott. Piero Carta Anestesista e Medico Legale presso la ATS Carbonia (V. Presidente dell’Associazione)
- L’Avv.Giuseppina Lorenzoni (Segretaria dell’Associazione)

 8 nuove foto all'album: ISTITUTO COMPRENSIVO NIVOLA Iglesias Mercoledì 22 Marzo


18 nuove foto all'album: Iglesias Venerdì 24 Marzo ISTITUTO COMPRENSIVO NIVOLA.




giovedì 23 marzo 2017

18 marzo 2017 SCUOLE DI IGLESIAS Istituto Professionale Galileo Ferraris



Promozione Cultura della donazione e del Trapianto nelle scuole Cittadine:
Programma didattico anno scolastico 2016-2017
Il terzo incontro promozionale si è svolto nell'AULA MAGNA dell'Istituto Professionale Galileo Ferraris, gremita dalla presenza degli studenti del 4° e 5° anno. Tutti i presenti hanno seguito con attenzione le relazioni degli oratori e la proiezione del DVD . UN'ALTRA VITA   https://youtu.be/T1h9UhYsQvs 


Ma l’incontro comincia con grande sorpresa ed emozione quando si spengono le luci e compaiono le immagini ed i ricordi di un testimonial di casa, il compianto Prof.Giorgio Scalice deceduto di recente , insegnante di educazione fisica dell’Istituto, già atleta di salto in alto negli anni della giovinezza e grande sostenitore impegnato da sempre nella promozione della cultura e della donazione degli organi e trapianti anche nelle attività organizzate dalla ASSOCIAZIONE SARDA TRAPIANTI DA OLTRE un decennio.


La X edizione di SPORT PER LA VITA verrà a lui dedicata il 22 di aprile p.v. dove si annuncia la partecipazione di circa 1000 tra ragazzi e giovani studenti con la presenza di allievi Carabinieri ,militari della Brigata Sassari, atleti paralmpici e diabetici Una vera festa dello sport dedicato alla vita nuova che rinasce dopo un trapianto. 
https://youtu.be/1lbldAuv6oc


GIORGIO SCALICE

Comincia così, l’incontro di SABATO  18 marzo , con i ragazzi e i docenti dell’istituto Professionale Galileo Ferraris sul palco dell’aula magna: mentre sulla platea la commozione è grande e qualche lacrima riga il volto di molti allievi del grande professore e amico deceduto a soli 61 anni.



Ma se l’inizio è stato efficace, la conclusione ha rappresentato un momento esemplare ed estremamente positivo, lasciando nei partecipanti un segno tangibile dell’incomensurabile valore del dono di un organo dopo l’incontro con i “vecchi” trapiantati di cuore da oltre venti anni, Giampiero Maccioni e Giampaolo Piras che hanno offerono la loro disponibilità di collaborare con la loro testimonianza per rendere visibile la meravigliosa rinascita a vita nuova

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO

Hanno già assicurato la partecipazione allo stadio comunale tutte le scuole di ordine e grado per un totale di presenze allo stadio pari a circa 1000 studenti.
Saranno presenti anche giovani atleti con le stellette in particolare una staffetta del Regimento Bersaglieri della Brigata Sassari di stanza a Teulada.





sabato 4 marzo 2017

MOZIONE RUBIU E PIU' sulla situazione dei trapianti in Sardegna

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

On.Gianluigi Rubiu

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
QUINDICESIMA LEGISLATURA

MOZIONE   N. ____/A
MOZIONE RUBIU Gianluigi – OPPI Giorgio – PINNA Giuseppino – MARRAS Alfonso -

sulla situazione dei trapianti in Sardegna e sull’adeguamento delle provvidenze a favore dei trapiantati, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell’art. 54 del regolamento.
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I sottoscritti,
PREMESSO
- che i vertici delle associazioni di volontariato che si occupano della promozione della donazione e dei trapianti di organi, tessuti e cellule, hanno incontrato già da tempo l’Assessore regionale della Sanità e dell’Assistenza Sociale. Un incontro che è avvenuto a seguito della richiesta delle Associazioni, rappresentanti le categorie interessate, al fine di esaminare congiuntamente e con urgenza la grave situazione che, nella nostra Regione, si è venuta a creare nel corso del 2015 per poi dare un segno di ripresa con 97 organi trapianti nel corso 2016.
- che è stata manifestata la grave preoccupazione per l’andamento fortemente altalenante del numero dei trapianti nel corso degli anni;
- che è stato lanciato un appello affinché le Istituzioni si attivino al fine di garantire un livello adeguato e costante di trapianti tali da evitare che i pazienti gravi, per i quali il trapianto è inderogabile, debbano rinunciare a essere messi in lista in Sardegna, preferendo rivolgersi ad altri centri trapianti della Penisola, creando un gravissimo danno alla Sanità sarda sia in termini economici sia, soprattutto, di grave disagio per i pazienti e per le loro famiglie.

RILEVATO
- che nel corso dell’incontro in argomento è stato evidenziato che il tasso delle opposizioni alla donazione da parte delle famiglie sarde è passato dal 21% del 2014 (tra i migliori a livello nazionale) al 44% del 2015 per arrivare al 19% nel 2016.
Pur considerando la ciclicità delle variazioni, l’andamento del dato è comunque da ritenersi un campanello d’allarme che richiede un intervento immediato da parte dell’Assessorato dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale;


PERTANTO
- si ritiene necessario un intervento inderogabile affinché vengano rimosse tutte le eventuali cause che ostacolano il delicatissimo processo “osservazione-donazione-trapianto” per consentire a tutte le famiglie sarde di poter esercitare il “diritto alla donazione degli organi” di un congiunto permettendo nel contempo a tutti i pazienti sardi in lista di attesa per un trapianto di avere, in tempi ragionevoli, una seconda chance di vita, riducendo al minimo possibile la mortalità in lista.

- si ritiene opportuna la promozione di una campagna regionale straordinaria in favore della cultura della donazione e trapianto degli organi al fine di informare i cittadini sulle attuali modalità di dichiarazione della volontà sulla donazione di organi e tessuti e sensibilizzarli sull'affidabilità del sistema trapianti italiano;
- una successiva campagna ordinaria che possa mantenere costante l’attenzione della popolazione, affinché nell’Isola, sempre nel pieno rispetto della libertà di coscienza di ognuno, le opposizioni alla donazione mantengano i livelli raggiunti nel corso del 2016 e possano nel caso avere delle variazioni solo positive.
A tale fine, appare indispensabile anche il coinvolgimento dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione per far sì che anche negli istituti scolastici sardi, almeno una volta all’anno, sia ufficializzata la giornata dedicata alla cultura della donazione;
Le Associazioni ritengono molto importante che anche in Sardegna - magari in accordo con l’Assessorato agli Enti locali  - venga incrementato il processo, già in atto, teso a garantire che, al momento del rilascio o del rinnovo della carta di identità, il cittadino possa esprimere la propria volontà in merito alla donazione dei propri organi dopo la morte.
RILEVATO INOLTRE
- che, purtroppo, in occasione dell’insediamento, nell’aprile dello scorso anno, del Coordinatore regionale del Centro regionale Trapianti, già responsabile del Centro Regionale di Careggi in Toscana, sono state del tutto ignorate le associazioni dei pazienti;

- che ancora non esiste nella nostra Regione una sede istituzionale che possa ospitare in modo sistemico e non episodico il dibattito ed il confronto tra le Associazioni di volontariato e le Istituzioni. Tale strumento istituzionale esiste in molte regioni italiane e si fonda sui presupposti della partecipazione e della solidarietà previsti in particolare nel Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche apportate dal Decreto Legislativo 19 giugno 1999, n. 229 laddove si evidenzia che è favorita la presenza e l’attività, all’interno delle strutture sanitarie, degli organismi di volontariato e di tutela dei diritti;

- che occorrerebbe, per quanto detto, creare strumenti idonei come i Comitati Consultivi Misti, previsti dalla legislazione nazionale di riordino del Servizio Sanitario Nazionale (Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche apportate dal Decreto Legislativo 19 giugno 1999, n. 229).


APPRESO
- che le associazioni che rappresentano i trapiantati in Sardegna, sin dal lontano 2006, hanno formulato delle proposte normative di emendamento della legge regionale 8 maggio 1985, n. 11, già modificata con la legge regionale 14 settembre 1993, n. 43, con la richiesta di rivisitazione di tutta la materia al fine di garantire parità di trattamento, anche economico, tra tutti i trapiantati.

SOTTOLINEATO
- che tale normativa contiene criteri per la ripartizione di provvidenze a favore di nefropatici e trapiantati e che tali contributi snaturano i principi di giustizia ed equità dei malati perché per taluni (trapiantati di cuore, fegato, pancreas, polmone) si riducono al mero rimborso spese escludendo gli altri sussidi previsti dalla normativa e riguardanti in particolare l’assegno mensile e il contributo ai trapiantati di rene, oltre al rimborso delle spese di viaggio o di trasporto e di soggiorno sostenute dai nefropatici per raggiungere il centro ove si esegue la tipizzazione e/o l’intervento;

- che, non avendo avuto ad oggi nessun riscontro a tali istanze, si auspica un intervento immediato diretto a individuare le soluzioni più idonee alla soluzione del problema da tempo evidenziato.

EVIDENZIATO INOLTRE
- che è stata avanzata una proposta sia per il potenziamento logistico, con modifica della struttura attuale, che per una nuova gestione della Casa di accoglienza Lions, con la costituzione di un Comitato per l’elaborazione del progetto apposito e l’individuazione delle relative fonti di finanziamento regionali e private. Un opera che possa essere in grado di aumentare la logistica e diminuire – o annullare – le spese per i malati che soggiornano nella struttura, alleggerendo i costi di ospedalità che gravano sul centro trapianti dell’Azienda Ospedaliera Brotzu;

- che il comitato potrebbe essere composto dai rappresentanti della Regione, dell’ATS, del Brotzu, LIONS e dalle associazioni dei trapiantati come l’Associazione Sarda Trapianti che già opera all’interno con uno sportello di accoglienza sin dal 2004;

ATTESO
- che la normativa sui trapianti in Sardegna richiede un immediato intervento normativo per un indispensabile adeguamento delle provvidenze a favore dei trapiantati.
CHIEDONO DI INTERPELLARE
il Presidente della Regione, l’Assessore regionale dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale per sapere:
- a quali cause sono dovute le forti oscillazioni, sopra evidenziate, del numero dei trapianti in Sardegna e quali siano le motivazioni che hanno determinato la carenza della promozione in merito alla donazione di organi;
- se il personale medico, infermieristico e tecnico in servizio presso i Centri Trapianti sia sufficiente per fronteggiare le esigenze della nostra Regione;
- se si sia considerato che questa situazione determina anche un notevole incremento dei costi a carico del bilancio della Regione;
- quali siano le motivazioni che hanno portato alla nomina di un Coordinatore del Centro Trapianti, peraltro ancora non operativa per impedimenti di natura burocratica, proveniente dalla Penisola, non tenendo conto delle figure di altissimo livello professionale operanti in Sardegna e ignorando completamente le Associazioni isolane;
- se non appaia opportuna la rivisitazione della legge regionale 8 maggio 1985, n. 11, già modificata con la legge regionale 14 settembre 1993, n. 43, anche per venire incontro alle richieste delle associazioni di volontariato.

Cagliari, lì _3 marzo 2017______________

giovedì 2 marzo 2017

PROGRAMMA ATTIVITA’ ASSOCIAZIONE 2016-2017

Organizzata dall’Associazione Sarda Trapianti
“Alessandro Ricchi”
Prosegue anche questo anno
L’attività di promozione della Cultura della donazione e del Trapianto


Riconfermiamo, come per gli anni trascorsi, il nostro impegno per la promozione della Cultura della donazione e del Trapianto nelle scuole del Sulcis Iglesiente e nelle Caserme delle Forze Armate secondo gli obiettivi fissati dal Protocollo d’intesa “Difendi la Patria. Dai valore alla vita” stipulato fra il Ministero della Difesa ed il Ministero della Salute sin dal 2007, promosso dalla UNUCI (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo D'Italia) da Giampiero Maccioni presidente sezione UNUCI e ideatore della Campagna nazionale.

EVENTI REALIZZATI

ROMA 1 FEBBRAIO 2017 Partecipazione, in video conferenza dalla Caserma Comando dei GRANATIERI DI SARDEGNA .


Il Presidente dell’Associazione GIAMPIERO MACCIONI, Ufficiale in Congedo della Divisione Folgore e ideatore della Campagna ha ribadito le finalità testimoniando altresì la sua esperienza dei venti anni di trapiantato di Cuore.Nell’accordo, sono previste attività formative e di promozione tra il personale militare volte ad accrescere la cultura della donazione organi.

 Nell'esprimere il plauso per questa iniziativa promozionale svolta per la prima volta con queste moderne e diffuse modalità che hanno coinvolto il mondo dei militari dell'Esercito Italiano nel Sud . La proposta lanciata da Maccioni e' quella di coinvolgere i reparti operativi del Nord Italia sollecitando prossimamente il Comando di Padova attraverso un incontro con il Generale di Corpo d'Armata,Comandante delle Forze Operative Nord Bruno Stano.


Iglesias 18 Febbraio 2017 SCUOLA ALLIEVI CARABINIERI




PROGRAMMA PROSSIMI EVENTI

IGLESIAS 18 MARZO 2017 


IGLESIAS 22 MARZO 2017


 IGLESIAS 24 MARZO 2017
 

IGLESIAS 25 MARZO 2017

IGLESIAS 22 APRILE 2017

TEULADA 26 APRILE CASERMA PISANO

IGLESIAS 29 APRILE LICEO ASPRONI  


IGLESIAS 22 MAGGIO Istituto Magistrale Statale “Carlo Baudi di Vesme”

IGLESIAS 27 MAGGIO CHIESA CATTEDRALE 


CARBONIA LICEO MICHELANGELO