Un
migliaio di pazienti trapiantati dei vari organi e in lista d’attesa sono
accorsi a Roma per celebrare l’anno Santo della Misericordia indetto da PAPA
FRANCESCO.
Dalla prima mattinata le “SCIARPE GIALLE” dei
trapiantati e volontari, delle 20 associazioni di volontariato presenti, hanno
raggiunto Piazza San Pietro, provenienti da molte regioni italiane: appartenevano
in particolare alle maggiori Associazioni Nazionali del settore come il
FORUM e la Federazione Nazionale LIVER POOL.
Accogliendo l’invito del Santo Padre, siamo
venuti a Roma come pellegrini nello spirito della Bolla Pontificia rimarcando
che:
Il pellegrinaggio è un segno peculiare
nell’Anno Santo esso è icona del cammino che ogni persona compie nella sua
esistenza.
La vita è un pellegrinaggio e l’essere umano è
viator, un pellegrino che percorre una strada fino alla meta agognata.
Anche per raggiungere la Porta Santa a Roma e
in ogni altro luogo, ognuno dovrà compiere, secondo le proprie forze, un
pellegrinaggio.
La
Porta Santa è stata aperta il giorno 8 dicembre nel cinquantesimo anniversario
della conclusione del Concilio Ecumenico Vaticano II.
Per la Chiesa e per noi laici del volontariato
sociale sanitario sono importanti e ricche di significato e di monito le parole
pronunciate dal Papa Paolo VI a conclusione del Concilio:(come evidenziate da
Papa Francesco nella Bolla di indizione)
che così si esprimeva
…….”Un’altra
cosa dovremo rilevare: tutta questa ricchezza dottrinale(del concilio e della
Chiesa) è rivolta in un’unica direzione:
servire l’uomo.
L’uomo,
diciamo, in ogni sua condizione, in ogni sua infermità, in ogni sua necessità »
All’Udienza
abbiamo chiesto e pregato il Santo
Padre Francesco di intercedere per le nostre associazioni e per i pazienti,
soprattutto quelli più poveri e senza voce,
per avere la forza, il coraggio e la voglia di vivere questa vita
confidando nella Sapienza del Cuore che lo Spirito del Signore infonderà
copioso su di noi in questo giubileo della MISERICORDIA.
Il
Papa però nel salutare e benedire i pellegrini di lingua italiana, dopo la
catechesi incentrata su “Misericordia e Consolazione”, chiaramente suggerita
dagli organizzatori della Santa Sede, si è limitato a fare un solo breve cenno
“ai trapiantati di organi delle Marche”!.
La cosa non è passata inosservata ai pellegrini interessati che però
sono riusciti a “ripescare” il Santo Padre nel suo usuale passaggio tra la
folla, e con il Trapiantato Giovanni Santoro (Presidente dell’Associazione
Pugliese) sono riusciti ad avere un breve colloquio, facendo dono della sciarpa gialla e ricevendo
la consueta corona del rosario.
Ma l’incontro e l’abbraccio più
significativo e “riparatore” è stato quello relativo al commovente bacio rivolto, dal Papa,alla bambina
trapiantata di cuore di Bergamo.
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all'album: Roma 16 marzo 2016 GIUBILEO DEI TRAPIANTATI CON PAPA
Giampiero
Maccioni
Presidente
Associazione Sarda Trapianti "ALESSANDRO RICCHI”
Segretario
Federazione Nazionale LIVER POOL Onlus
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