Ad accogliere i “Tedofori” e la
carovana oltre al Sindaco della Città ed ai cittadini iglesienti e del
territorio circostante, i volontari delle associazioni (AVENTI, AVIS e Vita
Nuova Onlus “Alessandro Ricchi”) che promuovono in sardegna la donazione degli
organi e del sangue premessa indispensabile alla rinascita della vita nuova con
un trapianto.
La piazza che ha sempre
ospitato le manifestazioni più
significative della vita culturale e associativa di Iglesias è stata anche in
questa occasione il luogo privilegiato per proseguire la diffusione della
campagna nazionale “un donatore moltiplica la vita” che ormai è diventata la “piazza
virtuale” della Campagna nazionale donazione trapianto organi tessuti cellule
2012 del Ministero della Salute del CNT e delle associazioni nazionali di
volontariato. http://www.moltiplicalavita.it/
Alle 7.30 del mattino i primi passanti si sono subito
fermati ed incuriositi hanno osservato i volontari delle Associazioni locali che
prendevano possesso della Piazza intorno al monumento dello statista
Piemontese Quintino Sella armati dei ferri del mestiere :
magliette e capellini variopinti, striscioni, manifesti , gazebo, ambulanze, mezzi di soccorso per i pazienti
dializzati e quantaltro, comprese le
immagini delle manifestazioni pregresse, per ribadire sempre che
IL TRAPIANTO è VITA……..NUOVA
la DONAZIONE DEL SANGUE E
DEGLI ORGANI rende possibile questa rinascita.
Subito dopo sono arrivati i camper , le macchine, i ciclisti
con i “Tedofori” che proveniendo da Guspini hanno invaso la Piazza pronti per
la partenza della nuova settima tappa
- Iglesias , Portoscuso , Carbonia, Calasetta
Ad ogni chilometro
tenendo in mano la “Fiaccola”simbolo della manifestazione si alterneranno fino
al raggiungimento delle località previste.
L’arrivo del Sindaco di Iglesias Dott. Luigi Perseu e degli
Assessori Pilurzu e Valdarchi hano dato avvio alla cerimonia con l’accensione
della “Fiaccola” e del “Tripode accompagnata dalle note dell’Inno alla Gioia;
la lettura da parte del nostro
“Tedoforo” del messaggio del Sindaco di Guspini che ha ospitato la “Fiaccola”
nella cerimonia precedente e l’omaggio dell Sindaco Perseu con la musica e il
canto di tutti i presenti dell’Inno Nazionale “Fratelli d’Italia”.
Un minuto di silenzio in ricordo
di tutti i donatori e volontari passati a miglior vita sulle note del “Silenzio
fuori ordinanza” ha fatto palpitare i cuori e la commozione si leggeva nei visi
dei numerosi pazienti trapiantati presenti.
Sono seguite le letture per i donatori
di organi e di sangue
Preghiera del donatore di organi
Signore Iddio, Tu che dall’alto
vedi le miserie e le sofferenze
umane,
Tu che hai sacrifi cato Tuo
Figlio
per la salvezza dell’Umanità,
Tu che hai fatto l’uomo libero,
libera me dall’egoismo
e concedimi di rendere ai
fratelli
sofferenti ciò che Tu mi hai
dato.
Fa che una parte di me, dopo
la mia morte, renda felici altri
esseri colpiti da malattie e
bisognosi di trapianti.
Dammi la gioia di donare,
come ha fatto Tuo Figlio in
croce,
almeno una parte del mio corpo,
perchè possa rendermi utile
nel diffondere l’amore, la
speranza,
la pace.
Bergamo, 12.04.1974
Giorgio Brumat
Preghiera del donatore di sangue
O Gesù Salvatore, che hai detto:
“tutto ciò che avete fatto a uno
dei
più piccoli tra i miei fratelli,
l’avete fatto
a me”, guarda propizio
all’offerta che ti
facciamo. Le angosce dei
sofferenti, tuoi
fratelli e nostri, ci spingono a
dare un po’
del nostro sangue, perché ad essi
ritorni
il vigore della vita; ma vogliamo
che tale
dono sia diretto a Te, che hai
sparso il Tuo
sangue prezioso per noi.
Rendi, o Signore, la nostra vita
feconda di bene per noi, per i
nostri cari,
per gli ammalati; sostienici nel
sacrifi cio,
perché sia sempre generoso, umile
e
silenzioso. Fa che con fede
sappiamo
scoprire il Tuo volto nei miseri
per
prontamente soccorrerli; ispira e
guida
le nostre azioni con la pura fi
amma della
carità, affi nché esse, compiute
in unione
con Te, raggiungano la
perfezione, e siano
sempre gradite al Padre Celeste.
Amen.
Beato Papa Giovanni XXIII
A questo punto compare una
piccola bambina che con lettura incerta declama una significativa piccola fiaba
dal grande valore solidaristico che rappresenta il simbolo della donazione
ormai da sempre.
La storia del colibrì
Durante un incendio nella foresta, mentre tutti gli animali fuggivano, un
colibrì volava in senso contrario
con una goccia d’acqua in bocca.
“Cosa credi di fare”, gli chiese il leone.“Vado a spegnere l’incendio”.
Rispose il piccolo volatile.
“Con una goccia d’acqua?, disse il leone con un sogghigno di irrisione.
Ed il colibrì, proseguendo il volo, rispose: “io faccio la mia parte”.
Scroscio di applausi!!!!!
Ha fatto seguito il saluto del Sindaco del Comune che ed il Suo messaggio per il Sindaco del Gonnesa
verso il quale saremo diretti.
Al saluto dei Presidenti Zucca,
Marongiu e Maccioni delle Associazioni di volontariato locale (AVENTI, AVIS e Vita Nuova Onlus “Alessandro Ricchi”)ha
fatto seguito lo scambio dei doni tra il Presidente del comitato organizzatore
della marcia e le associazioni :
gagliardetto, magliette ed il libro “vi darò un cuore nuovo” offerto a
tutti i tedofori, accompagnatori e organzzatori .
Con le note della marcia trionfale dell’AIDA la partenza del
“Tedoforo” accompagnato dai vololontari e dagli organizzatori con i loro
camper.
Con la fiaccola accesa e con il cuore pieno della gioia che l’inno di
Beethoven ha stimolato lasciamo alla memoria per i posteri che verranno il
ricordo di una memorabile giornata e l’insegnamento che la partecipazione
solidale alla donazione è un gesto di civiltà che nobilita l’uomo e gli fa vincere la battaglia per la rinascita
ed il miglioramento della qualità della vita.
Il giovane "Tedoforo" parte per la settima tappa
38° MARCIA DELLA SOLIDARIETA’ “vita per la vita” IGLESIAS (41 foto)
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