COMUNICATO STAMPA
Conferenza Stampa Ministero della Salute Centro Nazionale
Trapianti
Roma 24 maggio 2012
Auditorium Ministero della Salute : Lungotevere Ripa,1
Alla prenza del Ministro Balduzzi e del Direttore del Centro Nazionale
Trapianti si è svolta la coferena stampa sulla Comunicazione 2012 per la
donazione di organi, tessuti e cellule. Presenti oltre ai gionalisti anche le
Associazioni del settore :AIDO,ANED, Aitf e Federazione Nazionale LIVER
POOL(rappresentata dal sottoscritto)
Trapianti e donazioni.
Attività triplicata in 20 anni.
E il Sud sta smettendo di opporsi
«Sono numeri positivi –
commenta il ministro della Salute, Renato Balduzzi – che confermano il trend degli anni
passati. Questo dimostra la forte capacità del sistema nonostante le difficoltà
economiche del Paese. La rete nazionale dei trapianti è stata disegnata 15 anni
fa, forse è arrivato il momento di pensare ad una sua riorganizzazione e
passare da tre a due livelli». Al momento la rete italiana dei trapianti,
ricorda Balduzzi, «è composta da un livello nazionale, uno interregionale e uno
regionale. Possiamo valutare, come avviene in Paesi come Spagna e Francia con
cui ci rapportiamo, se passare a due soli livelli, quello nazionale e quello
regionale. Su questo punto – sottolinea il ministro – abbiamo già aperto un
tavolo di discussione con il presidente del Centro nazionale trapianti,
Alessandro Nanni Costa, e auspico una soluzione in tempi brevi»,
Nel corso della conferenza stampa,
dopo le dichiarazioni del Ministro e quelle del Centro Nazionale trapianti sono stati premiati i
vincitori della seconda edizione del Premio Nazionale Donazione e Trapianto, “amici
per la vita” dedicato a personalità che si sono distinte in questo settore.
L’ emozione è giunta alle stelle quando è stato chiamato a
ritirare il premio, alla memoria del mio cardiochirurgo Alessandro Ricchi , il
fratello Alberto pure lui medico a Roma.
Il Dott.Alessandro Nannicosta, Presidente del Centro
Nazionale trapianti, ha chiamato pure me per presentare meglio la motivazione
del premio avendo, la nostra Associazione,, intitolata alla sua memoria, e la Federazione LIVER, proposto tale riconoscenza.
Credevo di non farcella e mi sono affidato ad una
dichiarazione rilasciata alla stampa che cercava di spiegare chi era quet’uomo,
professionista di grande valore. “ e
andavo col pensiero al tempo passato….dalla prima volta che lo incontrai nel
suo ufficio , al quarto piano, in jeans e maglietta rossa, fino allultima volta
, assieme al dottor Martelli all’Ospedale Brotzu, un mese prima della tragica
scomparsa. Lasua immagine , così come la descrissi nella lettera di
ringraziamento subito dopo il trapianto, resta la rappresentativa del suo
essere UOMO e professionista.
Grazie
senza limiti, dott. Ricchi, alla Sua stimata persona, al suo sorriso, contenuto
ma profondamente umano, al Suo parlare chiaro e conciso, al Suo porgere
familiarepronto, in momento, a dare
chiarimenti, conforto e serenità , ai dubbi ed agli affanni miei e dei
familiare.”
La comozione mi ha ormai travolto fino alle lacrime e
concludo così la mia testimonianza sulla figura del mio amato cardiochirurgo.
Questa targa oltre che a rapprentare un riconoscimento alla
sua famiglia ha reso un prezioso servizio alla comunità sarda che lo ha amato e
stimato senza limiti
Giampiero
Maccioni
Roma 24 Febbraio 2012
AOB Brotzu : Una targa alla memoria del dottor
Alessandro Ricchi
Nessun commento:
Posta un commento