Illegalità e corruzione continuano a rappresentare un pericolo anche per la nostra Sanità: da una parte le infiltrazioni mafiose nelle ASL, le spese inutili, le gare truccate e le assunzioni irregolari, dall’altra la manipolazione della ricerca biomedica. Con la nuova legge 190/2012 si vuole correre ai ripari, ma affinché questa legge non rischi di essere un mero adempimento burocratico quattro associazioni impegnate nella formazione civile contro le mafie - Libera, Avviso Pubblico, Coripe e Gruppo Abele - hanno unito le loro forze e competenze in nome della legalità e trasparenza.
PER VOSTRA
INFORMAZIONE
VIDEO.
Don
Marcello Cozzi e Nerina Dirindin
Il rapporto "Illuminiamo la salute" http://www.pensiero.it/attualita/articolo.asp?ID_sezione=37&ID_articolo=1162
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