"Sui trapianti alcune criticità segnalate dalle associazioni sono state superate"
così l’Assessore Liori nel comunicato stampa emesso dopo l’incontro di Venerdì con le associazioni di volontariato del settore.
Finalmente un incontro positivo dopo quelli intervenuti nell’Agosto del 2009 con lo stesso Assessore e, nel mese di Settembre, con la Commissione Sanità del Consiglio Regionale che dovrebbe segnare una svolta per superare la crisi delle donazioni e dei trapianti di organo in Sardegna.
L'Associazione Sarda Trapianti, presente con il suo Presidente, prende atto delle comunicazioni rese e degli impegni assunti dall’Assessore che danno una prima risposta positiva alle proposte ed alle pressioni democratiche svolte da anni e viglilerà perchè vengano concretamente realizzate nel prossimo futuro.
Tra gli importanti impegni presi dall'Assessore Regionale annoveriamo:
1. Comitati Consultivi Misti
La nostra richiesta di Istituire questi strumenti di partecipazione del volontariato, in riferimento alla legislazione nazionale vigente, trova finalmente una risposta con forme di partecipazione attiva delle organizzazioni di tutela e volontariato dei cittadini per il miglioramento della qualità dal lato dell'utente, creando con le associazioni un Comitato Regionale sulla donazione e sui trapianti di organo;
2. Finanziamenti a sostegno di trapiantati e trapiantandi di cuore, polmone e fegato in Sardegna
Dopo la bocciatura in consiglio regionale della proposta di modifica legislativa che consenta di estendere i benefici normativi che oggi hanno i trapiantati di rene anche a quelli di cuore e di fegato, salutiamo con piacere l’impegno dell’Assessore “ per una modifica legislativa che consenta di estendere i benefici normativi che oggi hanno i trapiantati di rene anche a quelli di cuore e di fegato”.
Restano ancora aperti altri problemi da noi inseriti nell’agenda, come il Potenziamento della Casa di Accoglienza LIONS di Cagliari : si tratta di realizzare un servizio organico per i malati e familiari che si recano nei tre nosocomi (Brotzu,Oncologico e Microcitemico) coinvolgendo in ciò gli enti istituzionali, le associazioni ed i privati, in particolare le Fondazioni Bancarie.
L’istituzione del comitato regionale ci dà comunque la possibilità di confrontarci e programmare insieme iniziative concrete.
Giampiero Maccioni
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